Natura e partecipazione nel cuore del Salento con il progetto “SEMInativi – Coltivare comunità” sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD

Giovedì 6 novembre al Laboratorio urbano To Kalò Fai di Zollino (Lecce) la presentazione della Casa delle Sementi, il nuovo spazio per valorizzare e diffondere i semi contadini nato dalla collaborazione con Monoculture Meltdown

 

Entra nel vivo SEMInativi – Coltivare comunità, il progetto dell’associazione Salento Km0 sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD attraverso il Bando Volontariato 2024.

Giovedì 6 novembre 2025 alle ore 19:00 il Laboratorio Urbano To Kalò Fai (via Repubblica 22, Zollino - Le) ospita la presentazione delle prime attività in programma, a cominciare dalla “Casa delle Sementi”, il nuovo spazio di ricerca e scambio nel cuore del Salento che accoglierà, tra le altre, le sementi contadine aridoresistenti recuperate dalle realtà agroecologiche del progetto Monoculture Meltdown di CLIMAVORE x Jameel at RCA.

SEMInativi, realizzato da Salento Km0 (capofila), Eccom, Oikos, Le Fattizze e Agribimbi, mette in rete energie e luoghi culturali e sociali già attivi sul territorio, unendo educazione, arte, ecologia e socialità. Stare nella natura, partecipare a una piantumazione collettiva o a un’opera d’arte ambientale, “sporcarsi le mani”: unendo pratica ecologica e creatività artistica, il progetto mira a coinvolgere e aggregare nuovi volontari attivi sul territorio, in particolare tra i più giovani.

L’obiettivo è mostrare come il volontariato possa essere un’attività stimolante ed efficace, capace di generare benessere sia per chi vi partecipa sia per la comunità e l’ambiente. 

Dalla rete sinergica di progetti e attività costruita da SEMInativi, nei prossimi due anni nei territori di Zollino, Lecce, Cutrofiano, Collepasso e Nardò nascerà un Parco rurale diffuso in cui sviluppare una community educativa in cui i giovani diventino protagonisti di percorsi di sperimentazione, co-progettazione, creatività, agricoltura sociale, cittadinanza attiva.

Tra i progetti di punta del progetto SEMInativi vi è la Casa delle Sementi, che troverà ospitalità presso “Piantagrani”, sede rurale dell’associazione Salento Km0 nell’agro di Cutrofiano (Le).

La Casa delle Sementi nasce dalla collaborazione con Monoculture Meltdown di CLIMAVORE x Jameel at RCA, progetto internazionale che reimmagina i percorsi alimentari per le zone aride e umide nella crisi climatica, promuove reti ecologiche per produrre nuove conoscenze e azioni per la giustizia spaziale.

Ma che cos’è una “Casa delle Sementi”? È qualcosa di più di un deposito o un archivio, è un luogo in cui si intrecciano pratiche agro-ecologiche e culturali, favorendo la biodiversità e la sovranità alimentare attraverso gesti di cura, memoria e collaborazione tra comunità. Si tratta di uno spazio comunitario dove vengono custoditi i semi contadini di varietà orticole e di specie spontanee coevolute in territori particolarmente siccitosi, messi a disposizione di chiunque desideri coltivarli, riprodurli e riportarne una parte da collettivizzare per supportare la diffusione.

«SEMInativi nasce dal desiderio di far crescere nei giovani la consapevolezza che prendersi cura dei luoghi in cui si vive è un atto di amore, non solo di volontariato – dichiara Francesca Casaluci, coordinatrice del progetto SEMInativi - Don Milani fece affiggere sul muro della sua scuola a Barbiana il motto “I care” ovvero “mi sta a cuore, mi importa”: è lo stesso concetto a cui ci richiamiamo, lanciando una chiamata alla responsabilità, all’impegno, alla cura per ciò che ci circonda. SEMInativi mette in atto una serie di attività che sono un modo concreto di dire “ci sta a cuore” la terra che abitiamo, la comunità che ci accoglie, il futuro che costruiamo insieme. Crediamo che ogni albero piantato, ogni seme condiviso, ogni gesto di cura verso l’ambiente sia un atto politico e poetico allo stesso tempo. È la nostra risposta al disincanto: coltivare, con ostinazione e speranza, un nuovo modo di stare al mondo».

«Siamo consapevoli che per secoli molte comunità nel mondo hanno tramandato i semi in modo informale, ma la normativa sviluppata dal secondo dopoguerra ha imposto modelli di conservazione privatizzati e centralizzati, sottraendo alle comunità l’accesso ai semi e alle conoscenze legate alla loro riproduzione - spiega Gabriella Patera di Monoculture Meltdown - le Case delle Sementi e i Sistemi di Garanzia Partecipata (SGP) sono le soluzioni che abbiamo individuato, dopo due anni di processi partecipati con giuristə, contadinə, ricercatorə e attivistə, per restituire i semi alle comunità che con essi sono coevolute. Entrambi vantano decenni di successi in altre aree del mondo e offrono strumenti concreti per conservare e scambiare varietà resistenti alla siccità e in via di estinzione, aggirando gli oneri della certificazione e il controllo tecnocratico. Il SGP - continua - si fonda sulla responsabilità reciproca, la fiducia e lo scambio di conoscenze a livello locale, promuovendo pratiche collaborative e non orientate al profitto. Basandoci sulla definizione di Michel Pimbert dei seed commons come gestione collettiva dei semi e dei saperi connessi, vogliamo restituire alle comunità il controllo sulla produzione e sulla riproduzione dei semi, orientando i sistemi agricoli, giuridici ed economici verso modelli di solidarietà e democrazia diretta. È ciò che speriamo di costruire con questa nuova Casa delle Sementi».

 

 

Il programma del 6 novembre

La presentazione della Casa delle Sementi e del progetto SEMInativi sarà scandita da interventi istituzionali, contributi di esperti e testimonianze dei partner.

Dopo i saluti di Paolo Catalano, sindaco del Comune di Zollino, e Luigi Melissano, sindaco del Comune di Cutrofiano, è in programma la presentazione dei progetti a cura di Francesca Casaluci, referente di Salento a Km0 e coordinatrice di SEMInativi, e Gabriella Patera, referente di Monocolture Meltdown di CLIMAVORE x Jameel at RCA.

A seguire, la presentazione delle altre attività di rete in partenza nei prossimi mesi. Chiuderà l’incontro l’intervento di Pietro Santamaria, professore ordinario all’Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" e coordinatore del progetto “BiodiverSO”. Modera la giornalista Giorgia Salicandro.

L’incontro è a ingresso libero. A seguire, come ogni giovedì chi lo vorrà potrà trattenersi a cena gustando le proposte a Km0 dell’Osteria Biodiversa di To Kalò Fai.

La casa delle Sementi

Dall’incontro tra Monocolture Meltdown di CLIMAVORE x Jameel at RCA e Salento a Km0 nasce la Casa delle Sementi, un progetto e un luogo fisico dedicati al recupero e alla diffusione di sementi contadine, alla trasmissione di conoscenze legate all’autoriproduzione, alla selezione e alla cura delle sementi.

I semi messi a disposizione appartengono a varietà contadine, non registrate recuperate e riprodotte dalle realtà agroecologiche del progetto Monoculture Meltdown tra Sicilia e Puglia, regioni ricche di agrobiodiversità ma tra le più colpite dalla siccità e dai danni delle monocolture.

La Casa delle sementi è gestita in modo comunitario attraverso un Sistema di Garanzia Partecipata che permetta di conservare in modo dinamico le sementi garantendone qualità e sicurezza. Chi vorrà, prenotandosi attraverso un apposito form, potrà richiedere un appuntamento per il ritiro dei semi. Il progetto prevede il pieno coinvolgimento dei beneficiari, che accettano di divenire a tutti gli effetti “realtà propagatrici”: dopo il raccolto, verranno invitati infatti a restituire una parte dei semi affinché il patrimonio custodito presso la Casa possa sempre rigenerarsi e restare a disposizione della collettività.

Le varietà custodite, distribuite e raccolte saranno organizzate all’interno di un catalogo digitale realizzato ad hoc, che permetterà di monitorare e gestire agevolmente l’intero processo.

Ma il progetto non si limita a questo: tra i suoi obiettivi vi è infatti anche quello di individuare nuove varietà di sementi co-evolute e adattate a climi aridi, da poter inserire nelle attività realizzate da SEMInativi.

Le attività in programma prevedono, inoltre, l’organizzazione di workshop sulla corretta autoproduzione delle sementi, la creazione di un “vademecum” e il coordinamento con i Vivai della siccità, creati in Puglia con il supporto di Monoculture Meltdown, per supportare iniziative di formazione sulla piantumazione delle sementi e gestione del semenzaio.

 

 

Le due realtà partner della Casa delle Sementi.

Monoculture Meltdown è un progetto che promuove il riconoscimento e la libera coltivazione di sementi aridoresistenti come strumento fondamentale per l’agricoltura del futuro, la tutela del patrimonio culturale in tempi di crisi ecologica e la difesa dei diritti delle generazioni future. Unisce pratiche provenienti da agroecologia, diritto, arte e attivismo per favorire la transizione dei sistemi alimentari verso una minore dipendenza idrica.

Mettendo in discussione l’origine non registrata dei semi contadini, la CLIMAVORE Station in Sicilia e Puglia collabora con musei e istituzioni culturali per creare un’origine culturale per le sementi contadine, lavora con studiosi di diritto per sviluppare i diritti dei e ai semi, promuove alleanze locali tra semi, terreni, artisti/e e agricoltori/trici per colmare il divario tra cultura e agricoltura. Il progetto coinvolge una rete di circa quaranta realtà agroecologiche impegnate nella coltivazione, riproduzione e conservazione di varietà contadine, attraverso la creazione di vivai della siccità e campi sperimentali.

Applicando il principio dei diritti della natura alla natura coltivata, Monoculture Meltdown mira a rafforzare la fiducia reciproca, le infrastrutture e le reti di conoscenza, sostenendo un’agricoltura più resiliente e relazioni più giuste tra esseri umani e ambienti che abitano.

Salento Km0, realtà nata a Galatina (Lecce) nel 2011, opera nell’obiettivo di costruire una rete di economia solidale basata sul rispetto dell’intero ecosistema, sulla produzione di un cibo “sano, giusto e buono” e sulla filiera corta. Salento Km0 opera per realizzare interventi realmente trasformativi sul territorio, in grado di migliorarne le condizioni ambientali, sociali ed economiche. Firma la “Guida Salento Km0 – Coltivatori di cambiamento”, una mappa che censisce e mette in rete aziende agricole sostenibili, associazioni che operano nel campo dell'agricoltura, consumatori e altri attori del territorio.

Dal 2015, Salento Km0 gestisce il Laboratorio Urbano “To kalò fai” di Zollino, facendone un presidio di promozione, distribuzione e tutela dei prodotti agricoli locali naturali e di educazione alle buone pratiche. Dallo stesso anno l’associazione promuove l’incontro tra agricoltori, con il fine di realizzare progetti condivisi. Nasce così la Rete per l’Agricoltura Naturale Salento Km0. Da questa proficua attività di animazione locale, nel giugno 2017 si arriva alla firma collettiva del “Manifesto per l’Agricoltura Naturale nel Salento”, realizzato e adottato da oltre 50 realtà locali. Nel 2019 la storia, i principi e le attività dell'associazione diventano parte del documentario "Come semi al vento", un film prodotto da Apulia Film Commission e Fondazione con il Sud, fra i dieci vincitori del Social Film Fund con il Sud. 

SEMInativi - coltivare comunità: il progetto e le altre attività di rete

Il progetto SEMInativi, vincitore del Bando Volontariato 2024 della Fondazione con il Sud, promuove la cittadinanza attiva intorno a tematiche ecologiche. Cuore del progetto è la creazione di un Parco rurale diffuso, che metterà in rete diversi spazi pubblici e luoghi privati gestiti da enti del terzo settore, già presidi di rigenerazione, rafforzandone l’impatto sociale.

Attraverso una metodologia partecipativa, saranno attivati momenti di aggregazione e di riflessione sui temi della collaborazione attiva del cittadino alla tutela del territorio, e con il coinvolgimento di enti e istituzioni.

Molte le attività in programma. A Fattizze d’Arneo è già in progress, fino al 9 novembre, la costruzione partecipata di una struttura geodetica che accoglierà uno spazio dedicato al Vivaio di Comunità.

Legandosi alle celebrazioni della Giornata nazionale degli alberi, il 22 e il 29 novembre sono previste a Cutrofiano giornate di piantumazione, rispettivamente presso Agribimbi e Piantagrani. 

Nei prossimi mesi vi sono un laboratorio multidisciplinare di educazione ambientale, laboratori di land art, giornate di piantumazione e agricoltura sociale, un laboratorio di circo teatro, rassegne cinematografiche e laboratori di cinema green, una scuola di comunità per diffondere la “cultura del bene comune” e diversi appuntamenti di “plogging di comunità”, passeggiate ecologiche per la raccolta dei rifiuti abbandonati nelle campagne.

Tutte le informazioni sulle attività di progetto saranno comunicate dai canali social dei soggetti promotori.