Dei Agre

Felline è un piccolo borgo tipico del sud Italia: languido, silente, quasi deserto in certe ore della giornata. Il sole costruisce geometrie di ombre tra il campanile e il castello. Si vedono passare delle donne anziane, piccole, dalla pelle olivastra. Una di loro raccoglie cicorie selvatiche ogni giorno: «Ha 92 anni» ci dice Marta.

Marta Cesi è anche lei una donna di Felline. Minuta ma vigorosa, ha un modo tutto suo di muovere le mani forti mentre parla. È una donna di terra, perché la terra lei la lavora. Con la sua azienda Dei Agre produce vino e olio, ricavati senza chimica, senza forzature. La bellezza di Marta sta nella sua determinazione ed in un’acutezza tipica delle donne del sud, che si percepisce anche se è in silenzio. Si è specializzata in un’attività tradizionalmente riservata agli uomini, quella della potatura della vite, alla quale si dedicherebbe completamente, se gli altri impegni glielo permettessero. Le vigne di Negro Amaro e Primitivo sono portate ad alberello, tecnica colturale tradizionale che punta sulla longevità del vitigno, abbandonata in tempi moderni per altre tecniche come la spalliera: «Per me l’uva È alberello pugliese» ci dice Marta.

Insieme agli amici Fabio di Staiterraterra e Jolanda di Tenuta Bianco, ha recuperato un vecchio mandorleto abbandonato, in un'ottica di rigenerazione delle campagne e di recupero della biodiversità.

Dei Agre è un’azienda che pratica agricoltura naturale, prendendo elementi dalla pratica biologica, da quella biodinamica e dall’agricoltura rigenerativa.
La vite, si sa, è difficile di carattere: fruttifica solo se potata, curata, accompagnata. È dunque un dialogo incessante, un silenzioso ascolto reciproco, quello che si instaura tra la vite e chi la coltiva. Essa diventa a tutti gli effetti vite colta, perché coltivata, perché raccolta, perché oggetto complesso di cultura. Vite colta è il nome che Marta ha dato alla sua Enoteca, nella piazza assolata di Felline, dov’è racchiusa tutta l’atmosfera del Salento. Il locale accoglie visitatori in cerca di buon vino e cibo vero, locale, fatto con materie prime di qualità, prodotte in zona, in un’atmosfera informale e accomodante.
Spiegare ciò che è stato il vino nella storia e ciò che esso ha rappresentato per queste terre, sarebbe troppo complesso. Molto meglio sedersi qui, in una calda serata estiva, e farsi raccontare tutto da questo nettare, che da solo racchiude una terra intera.

I vini Dei Agre sono: i rossi Lunatico, Racimolo e Magredè; il rosato Amaranto. Dei Agre ha anche una linea di vini da pasto a seconda delle annate.