Sensi comuni

Il problema dei lavoratori sfruttati nelle campagne di Nardò, deflagrò qualche anno fa, precisamente nel 2011, quando si verificò un grande sciopero autorganizzato dei braccianti che chiedevano contratti di lavoro regolari, aumento delle paghe, abolizione del caporalato, rispetto dei loro diritti di uomini e lavoratori. In quell’anno, a causa delle importazioni da Grecia e Turchia, il 60% delle angurie coltivate a Nardò restò a marcire nei campi.

Per arrivare alla scelta definitiva c'è stata una lunga discussione. Una discussione partecipata, perchè giunti alla fine dei percorsi creativi di cittadinanza attiva i ragazzi e le ragazze di Taviano non si volevano accontentare di un soggetto qualunque per il murales da realizzare nel laboratorio di Street Art. Non bastava che fosse un'icona dei diritti o dell'antimafia, si cercava qualcosa in più.

L'evento pubblico "Coltiviamo i Sensi" presso il Centro per Minori di Taviano è stato un successo. La giornata è cominciata con l'allestimento della mostra fotografica realizzata con gli scatti dei partecipanti al corso di videomaking ed è proseguita con le proiezioni della rassegna "Cinema e legalità" a cura di Fabrizio Faggiano. I film e i lavori audiovisivi proiettati nell'ambito della rassegna sono stati una carrellata di alto valore cinematografico e di comunicazione sociale.

Un messaggio immaginario lanciato nel cielo e destinato a Iqbal Masih, il bambino vittima della criminalità organizzata pachistana che ha denunciato le condizioni di sfruttamento lavorativo a cui era costretto assieme a molti altri suoi coetanei. Video realizzato dei ragazzi del centro per minori di Taviano partecipanti al modulo formativo di videomaking organizzato nell'ambito del progetto "Sensi Comuni - Percorsi creativi per la cittadinanza attiva" - Avviso "Bellezza e legalità - Per una Puglia libera dalle mafie".

"Coltiviamo i sensi" è uno degli eventi pubblici facenti parte della rassegna "Cinema e Legalità" un percorso cinematografico che ha consentito ai ragazzi partecipanti al progetto "Sensi comuni" di conoscere l'universo dei film sulla legalità. Una serie di titoli scelti e commentati da Fabrizio Faggiano, produttore cinematografico ed esperto di cinematografia. Durante la serata è prevista la presentazione della mostra fotografica "Coltiviamo i sensi a Taviano" realizzata con gli scatti dei ragazzi effettuati durante il corso di videomaking.

Ultimo ciclo di incontri per la rassegna "Cinema e legalità" presso il Circolo Levéra di Galatina. Film cult, cortometraggi e documentari sono il mare in cui immergersi per capire come il cinema si sia speso sui temi dei diritti, della bellezza e della legalità. Una intuizione originale del coordinamento didattico del progetto "Sensi Comuni" che ha visto la proiezione di film a tema, seguiti dal commento degli esperti e dalle considerazioni per nulla marginali dei partecipanti al corso.

Troupe sempre in attività a Taviano. I ragazzi e le ragazze partecipanti al modulo formativo di videomaking non perdono occasione per filmare ogni dettaglio. Giunti quasi alla fine del corso possiamo dire che gli hard disk del progetto straboccano di clip video e fotografie. Alcune di queste confluiranno nelle video-storie di legalità presentate negli eventi pubblici del progetto. Piccoli videomakers crescono! La cosa bella è che lo fanno in un clima di serenità e consapevolezza sui valori del progetto: ecologia, giustizia sociale, diritti umani.

Cekos Art non è solo uno street artist, è una persona che mette al primo posto i contenuti. Scegliere con i ragazzi e con i responsabili del progetto un soggetto adeguato a raccontare in maniera non scontata i concetti di legalità e giustizia sociale è stato un esercizio molto costruttivo per tutti, ragazzi e adulti.

"Cinema, bellezza e legalità" è il nome della rassegna sulle arti visive realizzata nell'ambito del progetto "Sensi Comuni - Percorsi creativi per la cittadinanza attiva". La prima tappa pubblica della rassegna si svolgerà venerdì 13 maggio 2022 presso il Circolo Arci Levéera di Noha, bene confiscato alla mafia divenuto negli anni un centro di aggregazione culturale.

In questi giorni con i ragazzi partecipanti al laboratorio di videomaking presso il Circolo Levéra abbiamo realizzato delle interviste a Flavia De Matteis, Presidente dell'associazione e Roberta Forte, una delle fondatrici del progetto che ha visto l'apertura di questo centro culturale a partire da un bene confiscato alla mafia nella località di Noha, frazione di Galatina.